Portare la mascherina aiuta a proteggere noi e gli altri, e quindi oggi farlo è un must assoluto. Ma come fare a riuscire a comunicare bene con gli altri anche se gran parte del viso e nascosta? E come comportarsi con qualcuno che è senza mascherina o l’ha messa in modo non corretto?
Gli studi
Diversi studi dimostrano che effettivamente è più difficile capire le intenzioni e le emozioni dei nostri interlocutori quando portano una maschera. A differenza dei popoli asiatici, noi – come anche gli statunitensi – siamo abituati a ‘leggere’ in modo istintivo la parte inferiore del viso. Quando ascoltiamo qualcuno ci concentriamo molto sulla bocca e meno sugli occhi. Quando la bocca è coperta ci sembra addirittura di sentire meno l’altra persona e chiediamo più spesso conferma di ciò che è stato detto.
La meccanica delle emozioni
Le emozioni base raccontate dalle espressioni del viso sono sette. In chiave evolutiva i nostri 150 muscoli facciali servono in gran parte proprio a esprimere quello che pensiamo e sentiamo. La maggior parte di questi muscoli è collocata nella parte inferiore del viso, come il muscolo risorio che aiuta ad esprimere il ribrezzo o a segnalare vergogna. Oppure il muscolo del mento che esprime dubbi o aiuta a fare un broncio. Il labbro inferiore segnala ironia, gli zigomi illuminano il volto.Uno studio dell’università di Berlino ha dimostrato che emozioni come la felicità, tristezza o la rabbia, sono riconoscibili anche portando una mascherina che copre bocca e naso. Sorpresa e timore invece hanno messo in difficoltà i soggetti del test. Qui la differenza la fa la bocca: quando siamo sorpresi è leggermente aperta, quando siamo intimoriti invece è tirata verso i lati.
Comunica con il corpo
Come facciamo quindi a farci capire bene anche quando portiamo la mascherina protettiva? Dobbiamo utilizzare molto gli occhi, strizzarli in modo intenso quando sorridiamo, seguendo le regole del sorriso Duchenne, e quindi quello vero dove si vedono anche le famose zampe di gallina ai lati. Poi è fondamentale contare sul linguaggio del corpo che accompagna la nostra emozione. Quindi postura, gestualità per accentuare quello che stiamo dicendo. Importante anche il tono di voce. Attenzione come scandite le parole: la maschera assorbe alcuni suoni e diventa più difficile capirci. Imparare a parlare aprendo di più la bocca può aiutare.