BUSINESS COMMUNICATION TRAINING FOR SUCCESS

Prepararsi al colloquio di lavoro con la business etiquette

Il colloquio di lavoro è una di quelle occasioni in cui fare una buona prima impressione diventa fondamentale. Per riuscirci bisogna sapere quali sono le variabili che influiscono sul modo in cui veniamo percepiti. Ci sono dinamiche istintive che scattano fin dal primo incontro. Dinamiche che possiamo imparare a gestire per suggerire subito a chi incontriamo cosa deve pensare di noi.

I responsabili del personale spesso decidono già dopo i primissimi secondi dell’incontro, se un candidato va bene o no. Percezioni istintive tratte dalla mimica, del volto, dalla gestualità, del modo in cui si saluta e naturalmente anche l’adeguatezza o meno del modo di vestire.

L’abbigliamento giusto è quello adeguato a ruolo, contesto e target. Va diversificato in base al settore professionale, per un colloquio in ambito finanziario conviene scegliere un abbigliamento più formale e tradizionale rispetto a quello per un colloquio in un’agenzia creativa.

Il saluto invece è il primo momento di contatto con gli altri e contribuisce quindi in modo sostanziale alla prima impressione che facciamo.

Per fare un’impressione affidabile e professionale bisogna prendere tutta la mano, stringerla con fermezza per circa due o tre secondi, sorridendo e mantenendo contatto con gli occhi per tutto il tempo. La mano deve essere calda e asciutta, per chi soffre di mani sudate può mettersi in tasca un fazzoletto di stoffa che servirà per asciugarle prima della stretta di mano. Attenzione a non esagerare con il contatto oculare, secondo recenti studi scientifici non dovrebbe superare i 3,3 secondi, altrimenti si rischia di apparire rigidi e antipatici.

Come presentarsi ai presenti al colloquio? Le norme della business etiquette chiariscono che quando ci presentiamo a qualcuno è meglio tralasciare il nostro titolo accademico, a meno che non serva per identificare il nostro ruolo in quella situazione. Va invece indicato sempre il titolo accademico della persona che presentiamo a qualcun altro.

Fondamentale anche la tua postura: dovrebbe essere eretta con schiena dritta, spalle abbassate e testa alzata durante il colloquio. Attenzione ai piedi, mai ruotati verso l’interno, meglio paralleli o leggermente ruotati con le punte verso l’esterno.  Anche la gestualità va controllata. Meglio evitare di toccarsi i capelli, il collo, il viso o giocare con anelli o collane. Sono tutti gesti che svelano nervosismo o insicurezza.

Se fai un colloquio per una posizione che prevede molti viaggi di lavoro o uscite con clienti, l’HR potrebbe decidere di portarti a pranzo. Al ristorante rispetta le regole del galateo a tavola e sii gentile con il personale di servizio: fa capire la tua attitudine al lavoro in team e di leadership.

Se invece il tuo colloqui è in webcam, ho raccolto alcuni consigli qui: https://vonbruchhausen.training/il-colloquio-in-webcam/

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